LA MIA STORIA
In un'epoca dove non si poteva osare, in un'epoca in cui il lavoro del padre era la strada da percorrere io ho dato forma alla mia immaginazione: creando.
Fin da ragazzina sentivo la vita che naturalmente avrei dovuto percorrere distante dai miei sogni; il lavoro nella fattoria di mio padre non era il mio, immaginavo e fantasticavo sulle signore alla moda che avevo visto in città con abiti lunghi, borse di lusso e bellissimi cappelli.
Dovetti però fare i conti con la realtà, data la mancanza di soldi abbandonai momentaneamente il mio sogno e mi misi a lavorare in un negozio di bigiotteria, guadagnavo 5 mila lire a settimana, fondamentali per la mia famiglia.
Passarono gli anni e capii che quella vita mi avrebbe reso infelice, cominciai la sera a disegnare le prime bozze di quelle che sarebbero poi diventate le mie borse, la meta era ancora lontana ma per la prima volta mi sentivo felice!
Contro la volontà della mia famiglia e soprattuto contro la volontà di mio padre, che quando scoprì i miei disegni li strappò e mi proibì di continuare, allora decisi di scappare, andare via, provarci, volevo andare dove qualcuno mi avrebbe capita e avrebbe creduto in me.
Misi anima e corpo, perseverai, andai contro tutto e tutti: i primi tempi lontano da casa non furono semplici, ma non potevo tornare indietro, non potevo fallire. Dovevo farcela!
Una fredda mattina di Novembre incontrai Gilberto, esperto artigiano nell'arte della pelletteria, vide i miei disegni ed insieme decidemmo di realizzare il primo campionario di borse: fu subito chiaro, era il destino che aveva finalmente bussato alla mia porta, così continuai a disegnare e con il passare del tempo riprovai quella sensazione di tanti anni prima quando da bambina vedevo quelle belle signore sfilare per le via del centro; questa volta era diverso: era la strada giusta!
Decisi di dedicare il mio marchio a quella persona per me tanto importante, che senza mai credere in me mi insegnò la perseveranza, la resilienza e l'amore per il lavoro: mio padre Egidio.
Questo mio modo di essere "trasgressiva" mi permise di dare una Svolta alla mia vita, di fare il lavoro che avevo scelto e che tanto ho amato.
Nacque così il mio brand.
Ora ultra settantenne, insieme a mio figlio, abbiamo deciso di riprendere i miei ultimi disegni che per anni sono rimasti incompiuti e riportarli in auge dandogli una nuova vita, la linea che avevo pensato all' epoca già disegnata in chiave moderna è realizzata secondo quella che per me ha fatto la differenza in ogni mia borsa.
Ci affidiamo solo a piccole imprese di artigiani italiani qualificati che da anni operano in questo settore. Usiamo solo materiali di alta qualità e 100% italiani.
Passione, tradizione e famiglia sono i nostri valori, tutto questo è Gidio Svolta.

